top of page
Immagine del redattoreStefano Crotti

BUSTA RHYMES – ELE 2, il (buon) ritorno

Aggiornamento: 17 nov 2020

Busta Rhymes - "Extinction Level Event 2: The Wrath Of God”


Sono trascorsi 8 anni dall’uscita di un album ufficiale e ben 22 dal primo capitolo "Extinction Level Event: The Final front”, ma sembra che i due album siano usciti contemporaneamente.

Sia chiaro, 22 anni sono tantissimi, nel music biz in generale e ancor più nel rap game.

Tuttavia Busta Rhymes, tra alti e bassi (più bassi che alti), sembra non aver perso lo smalto di un tempo e tra le 22 tracce del disco lo dimostra piuttosto bene. È un progetto che sembra non avere una precisa collocazione temporale, a cominciare dalla durata, ben 1 ora e 17 minuti; forse più una pecca che un pregio.

Già dalla prima traccia Busta mette le cose in chiaro, ricordando a tutti che è sulla scena da oltre 30 anni!

In realtà si tratta di un intro molto lungo, oltre 7 minuti, un discorso con Chris Rock, Rakim e Pete Rock, su 3 differenti sample, l’ultimo dei quali è 'The World Is Yours' di Nas.

La traccia che però ci fa dire bentornato Busta è “Strap Yourself Down” ma è con “Czar” che la testa comincia a rimbalzare, grazie all’ottimo featuring degli M.O.P.



I Bell Biv DeVoe sono presenti con un sample della loro Poison in "Outta My Mind" in cui Busta si auto cita con un suo pezzo del 2003 "Pass The Courvoisier".

In tutta la durata del suo ELE2 Busta Rhymes ha voluto con sè artisti della vecchia scuola (i già citati Rakim, Pete Rock, MOP, Bell Biv DeVoe e ancora ODB (RIP), Q Tip, Rick Ross e altri che vedremo più avanti).

Tra i più giovani ci sono da citare due personalità assolute degli ultimi anni, Anderson .Paak che duetta con Busta in "YUUUU" e Kendrick Lamar nel singolo “Look Over Your Shoulder”, che recupera sample dei The Jackson 5 "I'll Be There" e"Sympathy" di John Cameron

Altri ospiti importanti sono Vybiz Kartel “The Don & The Boss”, Rapsody “Best I Can” e Mariah Carey, con la quale vorrebbe bissare la mega hit “I Know What You Want” del 2002, la traccia si intitola “Where I belong” e pur ricalcando quasi pedestremente le caratteristiche di quel successo, non sembra avere un tiro altrettanto potente.


Una menzione particolare per la sempre bravissima Mary J Blige che sfodera i suoi artigli vocali in “You Will Never Find Another Me”.


In buona sostanza un bel ritorno per Busta Rhymes, con un progetto che suona piuttosto attuale pur senza scendere ai compromessi musicali che spesso fanno storcere il naso ai fan degli artisti.

Welcome back Trevor!

Aggiornamento, un paio di settimane dopo l'uscita di ELE2, è stata pubblicata la versione (Reloaded) che contiene un pezzo con Eminem che utilizza (tra gli altri) il campione di un classico senza tempo "Jump Around" degli House of Pain e si intitola "Calm Down".


Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page