La serie delle controversie non ha ricevuto la risposta in termini di audience e critica che la televisione statunitense si aspettava.
HBO ha chiuso le porte a una seconda stagione di The Idol. La serie inizialmente in mano a Amy Seimetz, e in seguito sviluppata da Sam Levinson (Euphoria) e Abel Tesfaye, in arte The Weeknd, aveva avuto una gestazione complicata quanto controversa non ricevendo in ultima istanza il riscontro di critica e pubblico che l’emittente si aspettava.
The Idol è stata una delle serie più trasgressive e originali del nostro palinsesto, e siamo senz’altro contenti dei riscontri che ha ottenuto, ma dopo averci pensato a lungo, HBO, assieme ai creatori e produttori, ha deciso di non dare un seguito allo show. Siamo grati ai creatori, al cast e alla crew per tutto ciò che hanno fatto – HBO
Va specificato, il successo del primo episodio di The Idol, specie tra l’audience più giovane, è stato enorme – 3,6 milioni gli spettatori dopo una sola settimana di programmazione sulla televisione via cavo e la relativa piattaforma digitale MAX, una cifra in grado di battere i più famosi e osannati prodotti del network come The White Lotus (3 milioni nel 2021) ed Euphoria (3.3 milioni nel 2019) – ma non compensato dal giudizio complessivo – e immaginiamo dal numero degli spettatori – che ne si ha avuto a fine stagione.
Nella serie Lily-Rose Depp è una popstar estremamente sensuale, Jocelyn, decisa a rivendicare lo status di più grande stella d’America dopo che un esaurimento nervoso le ha fatto deragliare il tour. The Weeknd è invece Tedros, impresario di nightclub dal passato problematico, una versione Tantra del motivatore già interpretato da Tom Cruise in Magnolia.
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