Il batterista aveva fatto causa ai suoi ex compagni di band per averlo licenziato nel 2018
Non si andrà a processo, le parti si sono accordate. Boy George e i suoi compagni di band dei Culture Club hanno accettato di pagare 1,75 milioni di sterline (circa due milioni di euro) al loro ex batterista Jon Moss per i mancati profitti.
Jon Moss aveva intentato un'azione legale contro il cantante della band Boy George, il chitarrista Roy Hay e il bassista Michael Craig in seguito alla sua espulsione dal gruppo da parte del loro manager, nel settembre 2018, dopo 37 anni di onorata carriera.
Come riporta Metro, secondo un'ordinanza approvata dalla signora Justice Joanna Smith, Moss ha accettato di rinunciare a qualsiasi diritto sul nome Culture Club e sul suo utilizzo, anche legato a concerti e merchandising, in cambio di 1,75 milioni di sterline.
In precedenza l'Alta Corte aveva preso atto che la band aveva risolto la controversia sul fatto che ci fosse stata una "collaborazione continua" fin dalla fondazione dei Culture Club. Boy George, Hay e Craig hanno tutti ammesso che c'è stata fino all'uscita dal gruppo di Moss nel 2018.
Il processo che si sarebbe dovuto tenere la prossima settimana - ora annullato per il subentrato accordo tra le parti - doveva prendere in considerazione le questioni in sospeso del valore del nome Culture Club e dei profitti realizzati dalla band dopo la presunta espulsione di Moss.
Il processo doveva anche coprire l'ulteriore richiesta di Moss di un "saldo in sospeso" di 200.000 sterline secondo i termini di un accordo raggiunto con la band durante il "Life Tour" del 2018. Nel 2022 alla corte venne detto che Moss stava modificando la sua causa legale per includere le accuse secondo cui Boy George "ha cospirato per frodarlo" sui soldi del "Life Tour". Il batterista aveva affermato che Boy George avrebbe violato il "deal memo" che, secondo lui, significava che ogni membro della band avrebbe ricevuto un compenso di 490.000 sterline per un massimo di 80 concerti sul "Life Tour”.
Boy George aveva in passato accusato Moss per averlo attaccato personalmente e ha negato le accuse. Tuttavia, nel 2020 disse di avere incontrato Moss per "scusarsi di alcune cose". Moss aveva anche affermato di aver speso 1 milione di sterline in spese legali. Ora la vicenda si è infine chiusa.
Fonte: rockol.it
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