Il documentario seguirà la carriera e la vita del cantante.
Fonte: vibe.com
Il musicista e cantante vincitore di un Grammy, Jon Batiste, vedrà documentata la sua carriera e le sue tribolazioni personali in American Symphony di Matthew Heineman. Il documentario è stato acquisito da Netflix e dalla società di produzione degli Obama, Higher Ground.
Secondo The Hollywood Reporter, il documentario racconterà il percorso musicale di Batiste, dai momenti di successo alle sfide che la moglie Suleika Jaouad deve affrontare a causa della leucemia. L'uscita del film è prevista per la fine dell'anno.
"I temi della resilienza e dell'amore al centro di American Symphony risuonano profondamente con noi - e siamo entusiasti di portare il film nella famiglia Higher Ground", hanno dichiarato Barack e Michelle Obama tramite THR. "Il viaggio di Jon e Suleika, fatto di grazia e forza, riecheggia l'esperienza di tante famiglie che sono costrette ad affrontare le complicazioni che emergono quando i sogni incontrano le avversità".
"Per molti anni, la musica di Jon ha contribuito a fornire una colonna sonora alle nostre vite, e siamo grati per la collaborazione che lui e Suleika hanno offerto su questioni come il diritto di voto e la lotta contro il cancro. Non potremmo essere più orgogliosi di partecipare al racconto della loro storia e di valorizzare il lavoro di un regista di talento come Matt Heineman. Matt tesse uno struggente arazzo di coraggio, amore e musica, e siamo onorati che Higher Ground possa contribuire a condividerlo con il mondo".
Higher Ground, che ha un accordo di first-look con Netflix, ha sostenuto anche i documentari pluripremiati American Factory nel 2019 e Crip Camp nel 2020.
Batiste si è unito a Heineman al Telluride Film Festival all'inizio del mese per la prima mondiale di American Symphony e si è anche esibito. Ha anche scritto sul suo Instagram per condividere il suo entusiasmo per il progetto.
"Siamo così entusiasti di condividere AMERICAN SYMPHONY, un documentario diretto dal nostro amico, il grande @mheineman. Questo film è di gran lunga la cosa più vulnerabile che abbiamo mai creato", ha didascalato una foto che ritrae lui, sua moglie e Heineman. "Per sette mesi abbiamo filmato dall'alba al tramonto, catturando l'estrema dualità delle nostre vite nei mesi precedenti la prima della Sinfonia n. 1 di Batiste alla Carnegie Hall".
"È una storia d'amore, d'arte e di sopravvivenza, su ciò che accade quando lo spirito umano viene messo alla prova ancora e ancora".
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