La rapper londinese ha pubblicato un nuovo album a sorpresa.
Simbiatu "Simbi" Abisola Abiola Ajikawo, meglio conosciuta con il nome d'arte Little Simz, è una rapper, cantante e attrice britannica. È salita alla ribalta con la pubblicazione indipendente dei suoi primi tre album, A Curious Tale of Trials + Persons (2015), Stillness in Wonderland (2016) e Grey Area (2019), quest'ultimo entrato nella rosa dei candidati al Mercury Prize. Il suo quarto album, Sometimes I Might Be Introvert (2021), ha ricevuto un ampio consenso da parte della critica e diverse pubblicazioni lo hanno considerato il miglior album del 2021. Le è valso anche il Brit Award 2022 come miglior artista esordiente ed il Mercury Prize 2022.
Descrive la sua musica come rap e sperimentale. Pur essendo strettamente legata al genere grime, ha tratto ispirazione anche da altri generi, tra cui il reggae, il blues, il synth-rock e l'R&B jazzistico.
Ora un po’ a sopresa Little Simz pubblica il nuovo album “No Thank You”, 10 brani senza collaborazioni. I temi che vuole affrontare in questo album a sorpresa, ruotano in gran parte attorno a due dei problemi che l’hanno angosciata negli ultimi mesi, le fratture avute nella sua vita musicale e la sua salute mentale.
All’inizio di quest’anno, si è separata dal suo manager di sette anni. Non è del tutto chiaro se molti dei testi più mirati di NO THANK YOU siano rivolti a lui, ma sembra certamente che potrebbero esserlo: “Perché ti ho dato le chiavi per autorizzare merda per mio conto? Cosa mi aspettavo da coloro che vivono la vita aziendale? chiede a un certo punto. Nel frattempo, ad aprile, ha cancellato un potenziale tour negli Stati Uniti. Ha citato motivi finanziari, ma ha aggiunto: “Non sono in grado di sopportare questo stress mentale”. L’album che offre 10 pezzi in totale non ospita nessun featuring, questo spiega la necessità della rapper londinese, di dover condividere cose per lei molto personali.
Simz sembra giustamente arrabbiata quando tratta entrambi i temi a lei cari. Ha già affrontato l’argomento della salute mentale nel suo ultimo lavoro, ma mai in modo così schietto come nel pezzo Broken, dove riesce a offrire un’accurata sintesi della capacità della depressione di infilarti silenziosamente gli artigli e chiedendosi perché non se ne parla mai abbastanza nella comunità nera.
Produttivamente il disco è interamente figlio del giro SAULT, con Inflo alle produzioni e Cleo Soul alle melodie. Noi vi proponiamo la traccia #6, Heart on Fire.
Discografia:
2015 – A Curious Tale of Trials + Persons
2017 – Stillness in Wonderland
2019 – GREY Area
2021 – Sometimes I Might Be Introvert
2022 – No Thank You
Social:
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