Il cantante, diciannovenne, ha appena pubblicato l'EP "Circles", in Soul Collection lo conosciamo con il nuovo singolo "Afro Blue".
Fonte: nowtoronto.com
Il cantante diciannovenne ricorda di essere cresciuto in un quartiere prevalentemente bianco e attribuisce a questo fatto la sua affiliazione alla musica folk. Ma dice di aver imparato a cantare nel coro della sua chiesa locale, dove veniva spesso chiamato per gli assoli. Il musicista di Toronto Rhyan Douglas ha imparato l'intricata arte di coniugare musica e immagini nel suo EP di debutto “Circles” pubblicato il 15 marzo.
Il cantante e cantautore nato e cresciuto a Brampton crea un suono idiosincratico fondendo le sonorità delicate del folk, le qualità ritmiche del soul e le prospettive inimitabili delle immagini autoprodotte, in una ricerca continua di ritagliarsi un proprio spazio nella scena musicale.
Un mese prima dell'uscita del suo EP CIRCLES, Douglas è andato nello studio di Now Toronto per un'intervista, con una macchina fotografica digitale in mano, di quelle dei primi anni 2000 che, con le loro qualità sgranate, emulano un'estetica elegante e nostalgica che piace al giovane musicista. Una preferenza ulteriormente evidenziata nel video musicale della sua canzone "Young and Reckless", che ritrae Douglas e un gruppo di amici mentre vagano senza meta, ma felici, per l'ormai poco frequentato Woodbine Mall.
Il cantante diciannovenne ricorda di aver frequentato da piccolo, scuole prevalentemente bianche e attribuisce a questo fatto la sua affiliazione alla musica folk. Ma racconta di aver imparato a cantare nel coro della sua chiesa locale, dove veniva spesso chiamato per gli assoli.
"Essendo in chiesa, sapevano che avevo una buona voce... [ma] non avevo capito che era per questo che mi davano tutti quegli assoli... tuttavia ha sicuramente gettato le basi per costruire la fiducia in me stesso", ha detto Douglas, prima di spiegare che cantare di fronte alla gente da giovane lo ha aiutato a prepararsi per i momenti più importanti, a stabilire una presenza scenica duratura e a lavorare in modo collaborativo.
"Cantare con qualcun altro crea un legame, leggiamo gli spunti dell'altro, interpretiamo il linguaggio del corpo dell'altro", ha detto Douglas.
Ha trascorso i suoi anni formativi come studente in diversi gruppi musicali, tra cui la jazz band della sua scuola e la concert band, in cui suonava il clarinetto. Qui Douglas ha appreso le basi della teoria musicale e ha imparato a leggere gli spartiti mentre suonava.
Queste prime esperienze hanno gettato le basi della sua destrezza creativa e del suo stile melodico, spesso influenzato da artisti del calibro di Frank Ocean, Thundercat, Sam Smith, Kendrick Lamar, Coldplay, Daniel Caesar e Tyler, The Creator.
"Mi sembra di imitare le stesse idee ritmiche di quando suonavo il clarinetto, e mi ha anche aiutato a controllare il respiro... Mi sono reso conto che in quel periodo la concert band mi ha decisamente ispirato", continua Douglas.
Il suo EP di debutto CIRCLES è stato prodotto dai canadesi Wondagurl, che ha lavorato con artisti del calibro di Jay-Z, Drake, Rihanna e Big Sean, e Eli Brown, che ha prodotto per Drake, Chris Brown e Young Thug.
Prima dell'uscita dell'EP, Douglas ha rilasciato tre brani, tra cui "Last Page", "Conversations" e "Young & Reckless", mentre altre sei canzoni completano il suo primo lavoro completo, tra cui il nuovissimo singolo “Afro Blue”.
In CIRCLES, Douglas inquadra i fruttuosi progressi della giovinezza catturandone l'attività, a volte frivola ma sempre formativa, con un abile lirismo e un magistrale lavoro di ripresa.
"Aspettatevi un'intera gamma di emozioni", ha detto Douglas del suo EP. "Voglio che la gente ci conviva e ci costruisca il proprio significato", ha concluso.
CIRCLES è disponibile su Apple Music e Spotify.
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